Con 28,8 milioni di account Instagram, questo social si candida come uno dei migliori social network degli ultimi tempi. Grazie alla sempre più crescente presenza di aziende e brand, il noto portale, ha cercato di migliorarsi cercando di rispondere alle esigenze dei suoi utenti con maggiore prontezza.
Da un anno ha, quindi, differenziato i profili disponibili, mettendo a disposizione tre alternative: profilo personale, aziendale e creator. Ma quali sono le differenze? Siamo sicuri di conoscerle tutte?
Definire i propri obiettivi per un account Instagram
È bene ricordare che la propria presenza su un social, Instagram, Facebook, Twitter o Pinterest che sia, non è sempre sinonimo di successo. La comunicazione, online ed offline, non è così semplice.
Non basta, infatti, creare un profilo e condividere saltuariamente qualche contenuto per assicurarsi un seguito. Prima di iniziare a trarre qualche vantaggio, è opportuno chiarire i propri obiettivi e la propria strategia di promozione.
Ogni profilo promosso da Instagram – privato, aziendale e creator – ha diverse caratteristiche e per questo deve essere scelto in base al proprio style aziendale, in base al proprio target o più semplicemente in base ai servizi o prodotti offerti.
Ciascuna azienda, attività e brand può richiedere l’impiego di uno o anche più canali diversi; le differenze tra i tre profili sono diverse, così come le opportunità di business. Vediamoli nel dettaglio.
Account Instagram personale privato o pubblico
Questa è il profilo base promosso dal social. Le sue funzionalità sono molto semplici: è possibile seguire gli altri account ed essere seguiti oltre a pubblicare foto e video. Possono essere inseriti link con altri siti web e collegamenti con gli altri social come Facebook o Twitter. Ci si può, inoltre, scambiare commenti e messaggi privati.
Tale profilo è quindi perfetto per chi utilizza Instagram come strumento per raccontare la sua vita, condividere gli eventi ed i momenti importanti con amici e parenti. Un profilo di questo tipo può essere pubblico, quando tutti gli utenti del social possono vedere il tuo profilo personale, comprese stories o dirette; o privato, nel momento in cui si vuole limitare la visione e condivisione di notizie ed info solo ai propri follower.
Account Instagram aziendale o business
Per oltre sei anni Instagram ha offerto un solo tipo di account, quello precedente. Nel 2016, però, ha introdotto dell’opzione business, con l’obiettivo di permettere alle aziende di utilizzare il portale in maniera più professionale, portando anche più pubblicità.
Con questo tipo di profilo, infatti, si aprono una serie di opportunità, tra cui: contatti più specifici che permettono di aggiungere e-mail, numero di telefono; statistiche più approfondite sulle attività della community sui diversi post; possibilità di effettuare sponsorizzazioni al fine di farsi conoscere dal proprio target; fare swipe up, ovvero inserire il link diretto ad un sito dalle stories o collegare il profilo al proprio e-commerce, aumentando le vendite.
Modificare il proprio account Instagram e trasformarlo da base – privato/pubblico – a business è molto semplice e per questo l’account Instagram Business di Instagram è perfetto per aziende e brand che vogliano utilizzare questo canale con scopi promozionali e commerciali.
Account Instagram creator
Ultimo dei tre, è stato lanciato nel giugno del 2019. Per quanto possa sembrare uguale al profilo business presenta delle differenze. Si tratta di un tipo di account Instagram creato per tutti coloro – meglio noti come influencer – che hanno scelto di sfruttare il social costruendo un piccolo business. Questo tipo di account, ad oggi, risultano quelli più seguiti.
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