Quando un utente cerca un’azienda o un servizio su Google, nella maggior parte dei casi prende in considerazione solo i primi siti che gli vengono restituiti: raramente va oltre la prima pagina della SERP, ovvero la pagina dei risultati di ricerca.

Inoltre, i siti che davvero vengono visitati sono quelli che si trovano nelle primissime posizioni: perché la tua attività decolli, dunque, occorre che il tuo sito web aziendale sia subito visibile ai potenziali clienti che cercano in rete i servizi che tu fornisci.

Posizionamento Google: i vantaggi per il tuo business

Google è il motore di ricerca preferito dagli utenti a livello mondiale: circa il 95% delle persone, infatti, utilizza Google per navigare in rete.

Ecco perché ottimizzare il tuo sito internet per questo browser è fondamentale. Posizionarsi fra i primissimi risultati vuol dire comparire all’utente fra i primi tre o quattro link della SERP: le persone, infatti, quando effettuano una ricerca tendenzialmente aprono i primissimi siti che trovano, mentre degli altri leggono solamente il titolo.

Primi sui motori di ricerca, quando Google cambia il fatturato di un'azienda
Google è il motore di ricerca preferito dagli utenti a livello mondiale: circa il 95% lo utiliza.

Questo comporta alcuni vantaggi decisivi sulla concorrenza:

  • Autorevolezza: comparire fra i primi risultati su Google è sinonimo di affidabilità. Gli utenti, infatti, tendono a vedere il ranking fornito da Google come una classifica delle aziende: più un sito si trova in alto, più l’attività che rappresenta è autorevole nel suo settore. Posizionarsi all’inizio della SERP, dunque, può essere il passo decisivo per diventare leader nel mercato;
  • Notorietà: legata all’affidabilità vi è, ovviamente, la notorietà del brand. Tanto più un sito compare in alto nei risultati di ricerca, quante più persone hanno la possibilità di conoscere l’azienda. Questo fa sì che la prima forma di pubblicità non sia tanto la campagna marketing, quanto ottenere un buon posizionamento su Google;
  • Aumento delle vendite: va da sé che se gli utenti che visitano il tuo sito web aumentano è molto probabile che migliorino anche le vendite. Questo non è un passaggio automatico perché occorre saper sfruttare il buon posizionamento ottenuto attraverso contenuti persuasivi e di qualità;
  • Miglior rapporto con i clienti: se un consumatore dei tuoi prodotti non dovesse trovare immediatamente il tuo sito, potrebbe facilmente virare su altre scelte all’apparenza migliori. Ecco perché posizionarsi tra i primissimi risultati di ricerca è fondamentale anche per gli utenti che sono già tuoi clienti: in questo modo migliora il rapporto con il consumatore e si rafforza la fidelizzazione.

Come raggiungere un buon posizionamento

Abbiamo visto perché è importante posizionarsi fra i primissimi risultati su Google.

Ma quali sono i metodi per raggiungere questo scopo? La risposta non è facile: Google utilizza un algoritmo segreto, che tiene conto di parametri che spesso cambiano.

Tuttavia, negli anni si sono riconosciute alcune caratteristiche che i siti web devono rispettare. Vediamone qualcuna:

  • Velocità e corretto funzionamento: uno degli aspetti che Google tiene più in considerazione è se il sito internet funziona correttamente. Questo include il fatto che esso sia dotato di un caricamento delle pagine veloce e che non presenti possibili errori nel server;
  • Responsive: se un sito non è in grado di adattare la propria struttura e i propri servizi alla visualizzazione tramite smartphone, potrebbe essere penalizzato da Google. Il colosso americano ritiene ormai fondamentali per tutte le piattaforme online sapersi adattare perfettamente ad ogni tipo di device: moltissimi utenti, infatti, lasciano da parte il computer, preferendo utilizzare smartphone o tablet per navigare in rete;
  • Keyword: tanto più le parole chiave del tuo sito sono pertinenti alla ricerca dell’utente, tanto più aumentano le possibilità di essere posizionati da Google tra i primi risultati di ricerca. Tuttavia, il procedimento non è così automatico: i siti web concorrenti che scelgono le tue stesse parole chiave sono tantissimi e Google valuta numerosi altri parametri. Per questo è sempre conveniente utilizzare le long-tail keyword: queste sono parole chiave composte da quattro o cinque termini che vengono cercate di meno rispetto a parole singole e, quindi, hanno un tasso di conversione in click sul sito più alto;
  • Contenuti: Google analizza anche la stesura dei testi all’interno del tuo sito. Se i tuoi contenuti sono affidabili, scritti correttamente e ben distribuiti all’interno del sito, Google li valuta positivamente, premiandoli con un buon punteggio di ranking e migliorandone così il posizionamento nella SERP.

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